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Se il design italiano è, in tutto il mondo, sinonimo di pregio e bellezza, allora in Messico non ci potrebbe essere migliore ambasciatrice di Maria Laura Medina de Salinas, head director di Esencial che nel Paese centroamericano rappresenta uno dei principali distributori e rivenditori dei marchi d’eccellenza dell’arredo italiano.

Il legame con il design di questa affascinante signora, nota oltreoceano anche per essere sposata con Ricardo Salinas Pliego, uno degli impenditori più importanti del Messico, non è casuale, ma nasce da una vera e propria passione coltivata fin da piccola e approdata a un diploma in design presso l’Universidad Autónoma di Guadalajara.

L’estetica”, commenta, “ha sempre avuto un ruolo primario nella mia vita. Ero ancora piccola ma già mi piaceva guardare una bella tavola imbandita piuttosto che un oggetto speciale; alle riviste di moda preferivo quelle di interior design; in generale, sono sempre stata affascinata dagli spazi dotati di grande personalità”.

Come è arrivata a fare di questa passione una professione in larga parte focalizzata sull’‘Italian style’?
Nel 2004 si è presentata l’opportunità di aderire a un progetto che si chiamava Esencial e che si proponeva di portare in Messico, a Guadalajara, una selezione dei migliori marchi dell’arredamento per proporli ad architetti e interior designer, ma anche a qualsiasi altro genere di clientela. Mi è sembrato naturale includere in questo progetto i brand del design italiano.
Da allora abbiamo siglato accordi con più marchi. Il passo successivo è stato estendere la nostra attività a Città del Messico. Possiamo avvalerci di un’efficiente infrastruttura e di ampi spazi, ben posizionati, che ci permettono di presentare i prodotti in bellissimi showroom, capaci di far sognare i nostri clienti. La cura nella progettazione e nell’esposizione, l’offerta di arredi e complementi differenti per fascia di prezzo, ma ben assortiti tra loro, caratterizzano la filosofia di Esencial. L’obiettivo è rispondere alle esigenze più diverse legate agli spazi della nostra quotidianità.
I marchi italiani dell’arredo, che collaborano con i migliori designer e producono con una qualità ineccepibile, rispondono al meglio a questa nostra missione. Con il passare del tempo, e grazie al mio stile di vita, la mia percezione dell’estetica si è evoluta, permettendomi di indirizzare sempre più la proposta di Esencial verso una collezione speciale che coniuga bellezza e funzionalità in modo semplice e naturale, con note di colore e tocchi speciali rappresentati da texture e accessori.

Ci racconti più in generale il suo rapporto con l’Italia. Viene spesso in Italia, in particolare a Milano in occasione del Salone del mobile?
Sono stata sempre appassionata di viaggi e certamente una delle mie mete preferite è l’Italia. Mi attrae per la sua diversità, la storia, la cultura, la gastronomia, l’arte, l’architettura. Naturalmente, Milano, durante il Salone del Mobile, è un must: per me è molto imporante, ma anche un vero piacere, prendere parte ai tanti eventi che vengono presentati in quella settimana.
Nel caso in cui non possa recarmi a Milano in quel periodo, mando i miei collaboratori affinché prendano visione delle nuove tendenze e dei nuovi prodotti. Le informazioni e le suggestioni vengono poi condivise con tutto il team e ci consentono di offrire ai nostri clienti le soluzioni migliori e più aggiornate.

Con i suoi due grandi store multimarca, uno a Mexico City e uno a Guadalajara, Esencial è uno spazio di riferimento per gli operatori messicani del progetto d’interior contemporaneo. Come è strutturata oggi la sua attività, quali sono i progetti più importanti di cui si sta attualmente occupando?
Trovandoci in una delle città più grandi del mondo, per noi era fondamentale rappresentare le marche di design più prestigiose. La nostra evoluzione è in costante crescita, come testimonia l’apertura del primo store monomarca in Messico di Christian Liaigre. Esencial è un concept che comprende tutto: mobili, accessori, colori, illuminazione. Possiamo contare su un team di architetti e designer che offre ai clienti un servizio completo di progettazione degli spazi. Lavoriamo su progetti di ogni tipo: biblioteche, ristoranti, alberghi; e poi yacht, jet privati, hangar; per arrivare ai progetti residenziali in città, al mare, in campagna e continuare con i progetti aziendali…
Esencial può garantire la fornitura di molti prodotti in tempi veloci, dato che gestisce grandi stock. Ci piace creare stili e tendenze e andare alla scoperta di pezzi unici e originali. In questo momento siamo coinvolti in diversi progetti, che comprendono Myst, uno spettacolo musicale unico nel suo genere, di cui curiamo l’illuminazione, l’immagine grafica e naturalmente l’arredamento. Siamo presenti anche in diversi progetti residenziali a Guadalajara e in altre parti del Paese.

Quali sono i marchi italiani dell’arredo che Esencial rappresenta e distribuisce in Messico? Quali sono gli architetti più importanti con cui collabora?
Lavoriamo con diversi brand italiani, dato che ognuno di questi offre prodotti diversi in grado di rispondere alle esigenze progettuali che si presentano di volta in volta. Quelli a cui facciamo ricorso più spesso sono B&B Italia, Maxalto, Promemoria, Jesse, Flos, Contardi. Abbiamo la fortuna di collaborare con grandi studi, molto importanti. Tra questi, Emilio Cabrero, Andrea Cesarman e Marco Coello, Beatriz Peschard e Alejandro Bernardi, Lorena Vieyra, Ofelia Uribe e Erica Krayer, Amín Suárez e Joshua Borenstein, Gloria Cortina, Ignacio Cadena, A911, Mauricio Gómez de Tuddo e molti altri.

Esencial collabora alla realizzazione delle più prestigiose case in Messico. Come si è evoluto, negli ultimi anni, il gusto dell’abitare?
Credo che l’interior design, in generale, sia diventato un ambito del progetto sempre più rilevante e specializzato, la cui evoluzione va di pari passo con quella dell’architettura, del graphic design e dell’industrial design. In questa evoluzione, l’interior design si è aperto a diverse tendenze ed espressioni che oggi permettono nuove prospettive di sviluppo e differenziate occasioni di business.

Ci racconti della sua casa…
Il mio gusto si differenzia rispetto a quello proposto dai brand italiani che rappresentiamo. Mi lascio sempre ispirare da designer e architetti famosi come Antonio Citterio, Christian Liaigre, Patricia Urquiola e molti altri, da cui traggo la sensibilità che Esencial intende trasferire nei suoi progetti. In quelli personali mi lascio coinvolgere, a cominciare dalla costruzione per arrivare all’ultimo dettaglio, avendo l’opportunità di sperimentare nuove idee.
Penso che l’ambiente e gli oggetti che mi circondano debbano avere uno spirito e una ragione d’essere, un’energia potente che mi faccia apprezzare lo spazio in cui vivo. Per questo nelle mie case mi piace sempre inserire qualche pezzo recuperato nei miei viaggi. Mi piace citare una frase di Estrid Ericson in cui mi sono immedesimata non appena l’ho letta: “Questa è la mia casa e la mia personalità”. Il mix di prodotti contemporanei, arte, oggetti antichi ed elementi personali raccolti in tutto il mondo mi fa apprezzare maggiormente le mie case, dove conservo ricordi indimenticabili e vivo momenti felici con la mia famiglia e i miei amici. Grazie per aver portato il Messico in Italia con questo numero.

Testo di Maddalena Padovani 

fonte: www.internimagazine.it